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Concrete soluzioni in sostegno dell'ambiente

In un contesto storico dove ogni azienda non può prescindere dal rivedere il proprio ciclo produttivo senza prendersi cura dell’ambiente e di vedere se stessa come realtà inserita in un ecosistema da rispettare, l’innovazione e la tecnologia giocano un ruolo fondamentale.

La stampa 3D ha fin da subito promosso il rispetto per l’ambiente, fornendo soluzioni concrete ed efficaci per combattere le emissioni di CO2.

Fondamentale inoltre l’apporto nell’abbassare il consumo energetico, ridurre gli sprechi, ridurre gli spostamenti legati al trasporto, oltre ad introdurre l’utilizzo di materiali innovativi, sostenibili e riciclabili.

Oggi le stampanti 3D, divenendo sempre più accessibili e i loro impieghi sempre più numerosi, costituiscono una valida soluzione dalla portata ecologica rivoluzionaria.

  • 1

    Trasporti

    - 41% merci aviotrasportate
    - 37% container transoceanici
    - 25% trasporto merci

  • 2

    Risparmio Energetico

    Da - 41% a - 74% di energia utilizzata attraverso la stampa 3D rispetto alle tradizionali produzioni manifatturiere

  • 3

    Riciclo

    Da - 67% a - 71% di emissioni di gas serra grazie all’utilizzo di resine plastiche riciclate. Le bioplastiche rappresentano una componente chiave per portare la plastica all’interno dell’economia circolare

Stampa 3D: un’alternativa green

La capacità di fabbricare oggetti di cui abbiamo bisogno quando ne abbiamo bisogno, senza sprechi e senza affidarsi a impianti di produzione distanti, costosi e inquinanti sta portando una rivoluzione verde nell’industria del futuro.

L’impiego di minor materiale e la ridotta necessità di spedizione rende la stampa 3D una soluzione in grado di diminuire considerevolmente il consumo energetico rispetto ai tradizionali metodi di produzione, oltre ad offrire l’opportunità di produrre fonti di energia rinnovabile.

Con la stampa 3D è possibile produrre merci più vicine all’utente finale, diminuendo le spedizioni per lunghe distanze e di conseguenza abbassando considerevolmente la quantità di emissioni di carbonio.

La produzione additiva prevede uno basso scarto di materiali. Ridurre la quantità di risorse utilizzate, oltre ad ottenere un impatto ambientale positivo, aiuta le aziende a ridurre tanto i rifiuti quanto i costi.

L’innovazione tecnologica consente di poter utilizzare per la stampa 3D materiali sostenibili e riciclabili, come la bioplastica o materiali a base di cellulosa. Materiali come il PLA (Poli Acido Lattico) è riutilizzabile all’infinito: i prodotti realizzati possono essere rifusi, dando vita a nuovo materiale pronto per la stampa.

La stampa 3D consente di realizzare all’infinito parti di ricambio in loco a seconda delle esigenze, facilitando così il prolungamento del ciclo di vita di prodotti e macchinari.